Non si vive di soli attaccanti, le squadre si fanno in undici (anzi venticinque) e allora ecco che si scalda anche in Italia il mercato dei difensori. Prime protagoniste Juventus, Inter e Lazio, tutte via Cagliari, perché tutto parte dal destino di Davide Astori. Paradossalmente quella più indietro pare il Milan, che pure lo riprenderebbe, con il duello Lazio-Inter che sta tenendo banco e con Lotito convinto di avere il giocatore in mano.
Dovesse però andare per sbaglio a buon fine il blitz nerazzurro (6 milioni di euro contro i 4,5 offerti dai biancocelesti) allora i riflessi riguarderebbero Andrea Ranocchia (sul centrodestra ci sono già Vidic e Campagnaro, con Mazzarri esplicitamente pronto a passare alla difesa a quattro) e quindi la Juventus che gli sta dietro e incombe anche in virtù di quel contratto in scadenza nel 2015. Anche dovesse arrivare il rinnovo, i bianconeri restano pronti.
Ma a quel punto sarebbe la Juventus a doverne cedere uno, cioè uno tra Ogbonna e Bonucci, per motivi diversi ma ambedue molto stimati tra Inghilterra e Francia. Lo scopo di Marotta e Paratici è quello di garantirsi tra Ranocchia e Cáceres l’eventuale dopo-Barzagli, che comunque la Vecchia Signora sa di dover preparare. L’idea è di non perderci neppure un euro, anzi. 9 milioni per l’Inter, 14 in entrata magari da Ogbonna senza minusvalenza e il gioco sarebbe fatto. Anche senza mettere dentro Isla, che la Juve vuole fortemente cedere all’estero per liberare una slot da extracomunitario.
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